Zuccone Campelli e Zucco di Pesciola – Canali dei Camosci e della Madonnina

Zuccone Campelli e Zucco di Pesciola – Canali dei Camosci e della Madonnina
La gita
vicente
5 22/12/2018
Accesso stradale
Parcheggio a pagamento (3 euro) presso le funivie dei Piani di Bobbio

Salita in ottime condizioni. Itinerario splendido e dolomitico. Partiti dai Piani di Bobbio, abbiamo raggiunto il rifugio Lecco dopo aver attraversato la zona degli impianti sciistici su neve tutto sommato buona ma un po’ cedevole. Abbiamo quindi proseguito su traccia autostradale verso l’anfiteatro alla base dello Zuccone Campelli, sul quale erano impegnati numerosi alpinisti. Giunti a meta’ del conoide, ci siamo messi i ramponi, imbrago e casco e abbiamo tirato fuori la piccozza. Abbiamo quindi salito il canale su neve ottima ma un po’ cedevole. Ambiente spettacolare e nessun problema. Buon innevamento nel canale, perfetto per salire. Giunti all’uscita, abbiamo proseguito sull’elegante cresta verso sinistra, che conduce facilmente alle catene che portano all’intaglio per la vetta del Dente. Abbiamo usato una longe per maggior sicurezza. Dall’intaglio, in breve abbiamo raggiunto la cima senza particolari difficolta’ su terreno roccioso sempre ben appigliato.
Dopo esserci goduti a lungo l’eccezionale panorama (vista che spaziava dal Monviso ai giganti del Vallese al Bernina e le Orobie, nonche’ le Grigne, Pizzo dei Tre Signori, Legnone etc.), siamo tornati sui nostri passi. Tuttavia, invece che ridiscendere il Canalone dei Camosci, abbiamo proseguito sulla magnifica cresta. Giunti a un bivio (Piani di Artavaggio a sinistra; Zucco Pesciola a destra), siamo andati a destra e toccato una seconda vetta sormontata da una grande croce piuttosto artistica.
Dopo questa seconda vetta, su percorso sempre tracciato siamo arrivati alle famose catene, anche queste pulite e in ottimo stato. Su terreno misto abbiamo quindi disceso il tratto con le catene (circa 15m e piuttosto verticale in alcuni punti; longe utilissima). Siamo arrivati quindi alla sella all’uscita del Canale della Madonnina. Con un ultimo breve sforzo abbiamo quindi raggiunto anche la vetta del Zucco Pesciola con la sua Madonnina. Splendido panorama sull’itinerario percorso.
Dopo una sosta ad ammirare il panorama, siamo scesi fino al rifugio Lecco per il Canale della Madonnina, in ottime condizioni. Dopo una sosta mangereccia, siamo tornati alla funivia su buona neve.

Salita veramente splendida. Il Gruppo dei Campelli e’ probabilmente poco noto al di fuori di questa zona, ma offre uno scenario dolomitico superbo e tante possibilita’ per salite alpinistiche remunerative e con un avvicinamento breve grazie agli impianti. L’appoggio del Rifugio Lecco (personale gentilissimo e ottime indicazioni sulle condizioni del canale, oltre a una cucina deliziosa) e’ la ciliegina sulla torta.

Con Luca O. del CAI Ligure, altra stupenda salita alpinistica insieme! Giro consigliatissimo.

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